


Stima dell’umidità nei solidi mediante metodo elettrico
Il contenuto di umidità (o d’acqua) in un materiale è definito come il rapporto tra il peso dell’acqua nel materiale in opera e il peso del materiale essiccato a 103°C. La misura del contenuto di umidità in sito con metodo resistivo si basa sulla relazione tra la resistività elettrica di un materiale e il suo contenuto di acqua; l’acqua presente nei pori di un solido, infatti, essendo un buon conduttore, limita la sua resistenza elettrica. La prova viene eseguita attraverso un igrometro a resistenza, i cui elettrodi vengono infissi mediante percussione manuale nel materiale, alla profondità selezionata.
Normativa tecnica di riferimento: UNI EN 13183-2: 2003.