Prova mediante spessimetro

L’indagine di spessimetria ad ultrasuoni ecometrica consente di stimare lo spessore di un campione metallico. Dopo aver identificato la faccia di un elemento in metallo da sottoporre a prova, è necessario rimuovere ogni traccia di impurità o di rivestimento (generalmente mediante smerigliatura della superficie) per garantire il miglior contatto possibile tra la sonda ad ultrasuoni ed il campione. Lo  spessimetro viene calibrato preventivamente su un blocco di riferimento in dotazione, poi configurato per il materiale in esame, applicando il gel accoppiante e tenendo saldamente la sonda per assicurare il contatto con il campione da indagare. Sulla base del tempo di volo e della velocità di propagazione dell’onda ultrasonica immessa nel materiale viene stimato lo spessore dell’elemento metallico testato.

Normativa tecnica di riferimento: UNI EN ISO 16809: 2019.