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Prelievo e prova a compressione di elemento lapideo
La prova consiste nel prelevare un volume rappresentativo di pietra naturale dall’elemento lapideo impiegato nell’edificio o nel manufatto oggetto di studio, che viene poi tagliato con molatura di precisione a formare un prisma di 50x50x50 mm o 70x70x70 mm. Il campione viene successivamente conferito ad un laboratorio prove ex L. 1086/71 dove viene sottoposto a prova di compressione fino allo schiacciamento. Al fine di caratterizzare correttamente il campione lapideo sottoposto alla prova di compressione, specialmente in caso di rocce sedimentarie, i campioni prismatici dovrebbero essere ricavati sia in direzione parallela che ortogonale ai piani di anisotropia della pietra.
Normativa tecnica di riferimento: UNI EN 1926.